NOTE CRITICHE - loredana_ballo |
Giovedì 15 Gennaio 2009 13:23 | |||||||||||
Pagina 3 di 9 Loredana Ballo - La difficile arte dell'arteQuando si guarda con attenzione un’opera di Loredana Ballo viene in mente il verso del lirico greco Simonide “Io non bevo alla fontana dove vivono tutti”. Con questo si vuole significare come la pittrice abbia scelto di non percorrere le vie già consunte dell’arte contemporanea, volta a scandalizzare più che a coinvolgere emotivamente ed intellettualmente lo spettatore, né tantomeno si è rinchiusa nel rassicurante recinto del figurativo meridionale ma, al contrario, come sia alla spasmodica ricerca di un proprio personalissimo linguaggio pittorico. Una costante della produzione di Loredana Ballo è la figura femminile, declinata nelle sue varie sfaccettature, dal nudo ai volti delle Sante. Lo studio dei volti e la rappresentazione degli stati d’animo sono i soggetti che attualmente predilige. Attraverso la rappresentazione dei volti delle Sante, l’artista mira a metterne in luce, soprattutto, la loro umanità. La tavolozza è in fieri; colori ad olio si incontrano con impeto con tessuto, bottoni, strass ed altri elementi della quotidianità in una sorta di “ pop-koivè”, scoppiettante ed irruenta. Vincenza Monteforte |
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Ultimo aggiornamento ( Giovedì 28 Gennaio 2021 09:57 ) |